
BUENOS AIRES e USHUAIA
27 dicembre 2022-9 gennaio 2023 e agosto 2019
Prima della partenza per l'antartide e la terra del fuoco, siamo tornati a Buenos Aires, ovviamente!peccato non aver potuto fare anche una capatina in Uruguay, li davanti, giusto per metterci il piedino, ma per poter entrare in antartide dovevamo passare il temutissimo tampone del covid, e di prendere un traghetto e rischiare non andava molto!
Arrivo ore 8 del mattino a Buenos Aires, andiamo in hotel, Hilton, a lasciare le valige per andare poi direttamente a mangiare una bella bistecchina da Santos Manjares, totalmente consigliato. Si trova ovviamente in pieno centro, vicino alla zona del porto e al nostro hotel. In generale non sono particolarmente amante di Buenos Aires, facciamo comunque una passeggiata per Puerto Madero e San Telmo, camminando fino al quartiere la Boca.
Plaza de Mayo è il cuore storico e politico della città. Qui potrai vedere la Casa Rosada, la sede del governo, con il suo caratteristico colore rosa. A pochi passi trovi la Cattedrale Metropolitana, il Banco Nación e il Cabildo, l’antico edificio governativo coloniale. Se vuoi approfondire ogni angolo di questo quartiere, ti suggerisco di seguire un tour a piedi che includa spiegazioni dettagliate sulla storia dell’Argentina e della sua capitale.
Quartiere Boca: questo forse è il quartiere più famoso (e più italiano) di Buenos Aires. Il quartiere, che sta a sud-est della capitale, prende il nome dalla foce, che in spagnolo si dice “boca”, del Riachuelo, nel Rio de la Plata. Nato come porto fluviale, oggi è uno dei luoghi turistici più frequentati di Buenos Aires. Case coloratissime, pavimenti a scacchi, profumo di asado e statue a grandezza reale di Messi, Maradona e del papa.
Si trova anche lo stadio del Boca Junior, “La Bombonera” (o meglio Estadio Alberto Josè Armando), lo stadio sorge proprio al centro del quartiere, e proprio tra le case.
Da passare la via El Caminito è forse la via più pittoresca del quartiere con case coloratissime, negozi di souvenir e parrillas, ma soprattutto con i Conventijos, le case nelle quali vivevano i poveri del porto.

Viaggio intorno al mondo 2019: Abbiamo a disposizione solo questa giornata, una sera e una mattina fino alle 12 per poter visitare il più possibile.
Alloggiamo nel quartiere Palermo: Palermo è il quartiere più vasto di Buenos Aires, noto per la sua vivace movida notturna, i suoi parchi estesi e le case in stile liberty. Suddiviso in aree come Palermo Soho e Palermo Hollywood, offre locali, ristoranti e boutique alla moda. Il Rosedal di Palermo è un giardino che ospita migliaia di rose di diverse varietà. Qui puoi passeggiare tra i vialetti e scoprire piccoli ponti, statue e pergolati. Se sei amante di spazi verdi, un tour privato potrebbe includere anche una gita in barca sul laghetto adiacente o una sosta per un picnic.
Decidiamo di fare una passeggiata di 5 km fino al cimitero di Buenos Aires per vedere la tomba di Evita che si trova nel quartiere Recoleta. La Recoleta è un’elegante zona residenziale che mostra in modo evidente l’influenza dell’architettura francese e italiana. Di sera, le vie si popolano di ristoranti, bar alla moda e locali con musica dal vivo. Passeggiare lungo Avenida Alvear è un’esperienza da fare senza fretta, godendoti la tranquillità e lo stile di uno dei quartieri più esclusivi della città.
Evita Peron, moglie del presidente Peron, è stata ministro del lavoro: Il lavoro di Evita all’interno del governo peronista è orientato all'assistenza sociale, allo scopo di combattere la povertà. Al rientro dal tour europeo, Evita crea la Fondazione Eva Perón, che si occupa di migliorare le condizioni di vita dei bambini, degli anziani, delle ragazze madri e delle donne appartenenti alle classi più povere della popolazione. La Fondazione conduce una vasta gamma di attività sociali: dalla costruzione di ospedali, case di cura, scuole e campi estivi all’assistenza di donne in difficoltà e di problematiche dei quartieri poveri. Perón si ispirò al New Deal di Roosevelt, realizzando una politica caratterizzata da un forte interventismo statale e un welfare assistenziale portato avanti tramite appunto la Fondazione Eva Perón. Scelse di sostenere il distacco dell’Argentina dall’influenza storica degli Usa. Nel 1952 Evita muore e nel 1955, classicamente per questo tipo di governi, un golpe militare costringe Peron a rifugiarsi in Spagna dove Francisco Franco gli concesse asilo politico.
Anche in questo caso non mi sono sentita assolutamente in pericolo, per tutti i 10 km e rotti di andata e ritorno, non ho avvertito nessun rischio, è anche vero che Palermo è uno dei quartieri più eleganti della città, sede di ambasciate e musei, è suddiviso in varie zone, tra cui Palermo Viejo, Palermo Soho e Palermo Hollywood. Recoleta, il quartiere dove si trova il cimitero con la tomba di evita, è il quartiere del ceto alto.
Decidiamo di andare a vedere il Tango nel quartiere di San Telmo: troviamo al volo "la ventana" che offre anche un servizio navetta: spettacolo di altissimo livello, locale bellissimo, buona bistecca, musica dal vivo professionale. E' stata una bellissima serata, meritato il punteggio alto!
Nota di colore: siamo partiti con uno zaino a testa, come al solito (compresa tutta l'elettronica, praticamente lo spazio per i vestiti era minimo, essenzialmente solo uno dei due zaini), quindi con pochi vestiti a disposizione. Non avevo calcolato le temperature notturne a Buenos Aires, fa decisamente freschino, quindi abbiamo messo le calzette (e non avevamo scarpe, solo ciabatte da trekking) alla tedesca maniera, due magliette, due felpine, due pantaloni. Ci siamo presentati in questo modo a dir poco imbarazzante al "Ventana", dove tutti erano abbastanza eleganti!Mettiamola così: può essere un ottimo espediente per non essere preda dei sopra citati borseggiatori!
Non abbiamo modo di visitare il resto della città, cosa che abbiamo fatto nel dicembre del 2022.
PARTENZA PER LA PATAGONIA dicembre 2022 Come si può immaginare, eravamo SAFE e quindi, partenza alle 7 del mattino per Ushuaia con un volo charter della Hurtigruten. Panorami pazzeschi della terra de fuoco, che mi hanno distratta dalle quasi 4 comodissime ore di volo. Tempo pessimo, per fortuna al ritorno abbiamo avuto modo di vedere la città e il panorama un pò meglio con appunto ben 30 gradi! Hushuaia è stata visitata in gennaio, durante l’estate australe, periodo migliore per andarci (dicembre-febbraio), anche se il clima è molto instabile e imprevedibile, con sole, pioggia, neve e nuvole che si alternano rapidamente. Le previsioni meteo sono poco affidabili e il clima è descritto come “bipolare”. Il consiglio è di prepararsi a ogni condizione e non farsi fermare dalla pioggia, che di solito dura poco. Le temperature variano, ma non fanno mai davvero caldo: la temperatura massima in un mese è stata 18°C, con poche occasioni per camminare con maniche corte.
USHUAIA
Ushuaia è una città davvero molto piccola e la si può visitare tranquillamente in un giorno. Ushuaia, situata nella Terra del Fuoco in Argentina, è considerata la città più a sud del mondo e spesso chiamata “la fine del mondo”. Tuttavia, la vera città più a sud è Puerto Williams, un piccolo centro cileno sull’isola di Navarino, dall’altra parte del Canale di Beagle. Argentini e cileni si contendono il primato: i primi dicono che Puerto Williams è solo un villaggio, mentre i secondi la considerano una città. Inoltre, dal 2020 l’isola di Navarino è raggiungibile solo via Cile, poiché il porto con l’ufficio immigrazione vicino a Ushuaia è stato chiuso.
La prima cosa che abbiamo fatto è andare all’Ufficio del Turismo è possibile farsi apporre i tanto famosi timbri di Ushuaia sul passaporto e richiedere il certificato che attesta la vostra visita alla città più a Sud del Mondo
Abbiamo due ore di tempo per girare a piedi la cittadina, minuscola, farci timbrare il passaporto all'ufficio del turismo, fare foto di rito con il cartello Fine del Mondo, e mangiare la famosa Centolla, ovvero il granchio reale. Costo di 4 anni fa?20 euro, costo adesso?100. Un vero insulto, ma non resisto e investo per la gustosa centolla.
Alle 16 finalmente mettiamo il piede sulla nave!ci danno la giacca, gli scarponi, il patch con il nome del nostro gruppo per i turni delle escursioni, lasciamo tutto in camera e esploriamo la nave per poi gustarci una cena mentre salpiamo verso il Drake. il tempo è brutto quindi non è possibile ammirare il canale di Beagle, il canale che da Ushuaia porta al Drake, per fortuna ci rifaremo al ritorno.







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Plaza Malvinas: una piazza piacevole dove gli argentini si rilassano nelle belle giornate; è anche un luogo simbolico per riflettere sulla guerra delle Falkland (Malvinas).
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Relitto del Saint Cristopher e lungomare: un classico punto fotografico per chi ama i luoghi abbandonati; il lungomare è ideale per una passeggiata.
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Avenida San Martín: la via principale di Ushuaia, piena di negozi, bar e ristoranti, perfetta per una passeggiata serale. La parallela Avenida Maipú è più tranquilla e ospita soprattutto ristoranti.
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Nave Tierra: la prima casa sostenibile del Sudamerica, costruita con materiali riciclati e pensata per funzionare senza combustibili fossili. Si trova vicino alla Rotonda del Cadic, l’ingresso è gratuito e include una breve spiegazione. Una visita interessante, anche se poco pubblicizzata.
Il Canale di Beagle è uno stretto della Terra del Fuoco che separa l’isola principale (Isla Grande) da isole minori a sud. È uno dei tre passaggi navigabili tra l’Atlantico e il Pacifico in Sud America, insieme allo Stretto di Magellano e al Passaggio di Drake. Lungo circa 240 km e largo 5 km nel punto più stretto, deve il nome alla nave HMS Beagle, usata per esplorazioni tra il 1826 e il 1830. Durante una seconda spedizione, a bordo c’era anche Charles Darwin, che descrisse i ghiacciai del canale come di “un bel blu berillo in contrasto con la neve bianca”.
E' possibile fare diverse crociere, ovviamente noi abbiamo attraversato il canale mentre eravamo sulla nave per l'Antartide!






















































