top of page

PanzerFahren

Per il compleanno del mio Fabry, 2016, non potevo deluderlo: avrei assolutamente dovuto inventarmi qualcosa di epico!!

Dopo varie elucubrazioni ecco l'illuminazione: organizziamo un percorso di guerra ad ostacoli, alcolico ovviamente, compreso di corsa sui gomiti con zaino militaresco pesante come un macigno, corsa nei copertoni, musica pompa animo e alla fine, cavalcata dell Valkirye, cerimonia di completamento missione con consegna di patente di....guida carroarmato!

Essendo appassionato di storia, ero sicura che i ragazzi del brandeburgo, sì perchè il luogo X si trova al confine con la Polonia a pochi km da Berlino, non lo avrebbero deluso!

Già che c'ero mi sarei cimentata in una breve guida del mezzo corazzato anche io!

Ecco il sito

Due sono le possibilità: o fanno guidare il BMP o il T55

Vediamo un pò di che si tratta, preso direttamente dal buon wiki!

BMP 1

Quando, intorno al 1965, i servizi d'informazione occidentali scoprirono l'esistenza del Bronevaya Maschina Piekhota 1 (Veicolo da combattimento per la fanteria 1), furono impressionati dalle apparenze di questo mezzo cingolato, mostrato per la prima volta in pubblico sulla Piazza Rossa nel novembre del 1967. Era destinato a sostituire i BTR-50PB, e aveva prestazioni nettamente superiori. In effetti si trattava del primo vero mezzo da combattimento per la fanteria, con una torretta armata con un pezzo di circa 73mm di calibro, una mitragliatrice coassiale, una rampa per missili filoguidati controcarro AT-3 Sagger, oltre a feritoie da cui i soldati trasportati potevano utilizzare le loro armi leggere. Inoltre la sagoma del veicolo era estremamente bassa e le sue linee molto ben profilate. La velocità di spostamento era elevata, vi erano proiettori infrarossi per il combattimento notturno, e il nuovo veicolo poteva operare in ambienti contaminati. A bordo vi sono tre membri dell'equipaggio e possono essere trasportati fino a 8 soldati, stipati però in uno spazio angusto. 

Limiti: Quando, nel 1973, all'epoca della Guerra dello Yom Kippur, fu possibile analizzare il mezzo e valutare le sue capacità operative reali, emersero diverse limitazioni. Intanto la configurazione scelta non solo precludeva altri utilizzi, ma l'abitabilità era estremamente precaria, tanto da affaticare notevolmente gli uomini d'equipaggio, in particolare in zone calde. L'armamento aveva forti limitazioni, legate soprattutto al fatto che la torretta era monoposto e un unico militare doveva provvedere al puntamento e alle non facili operazioni di caricamento e guida del sistema missilistico. Il cannone risultò essere il 2A20 da 73mm a bassa pressione, anima liscia, sparante munizionamento stabilizzato mediante alette. In pratica, se non vi è troppo vento laterale, si possono ingaggiare bersagli fino a 800-1.000m, con una precisione bassa. Inoltre l'alzo e la depressione dell'armamento erano molto limitati e vi era un punto morto piuttosto ampio, dovuto al proiettore IR del capocarro, la cui postazione è immediatamente alle spalle del pilota e praticamente alla sua altezza. I soldati possono accedere al vano trasporto tramite due porte posteriori, all'interno della quale si trova parte della riserva di carburante e dispongono di quattro portelli superiori.

Il BMP-1 ha avuto una grande diffusione, essendo stato fornito a quasi tutti i paesi del Patto di Varsavia, a diversi paesi delMedio Oriente e africani e anche a paesi come la Finlandia e l'Iran.Ha partecipato a moltissimi conflitti. Solo per citare i principali ha partecipato a: Guerra dello Yom Kippur, i vari conflitti in Libano, l'Invasione sovietica dell'AfghanistanGuerra Iran-Iraq, Prima e Seconda guerra del GolfoGuerra civile angolana, Guerra in Mozambico, i conflitti tra Eritrea ed Etiopia, l'Invasione libica del Ciad e i conflitti nell'ex Unione Sovietica.In tutte queste guerre ha palesato i soliti limiti, dovuti alle soluzioni adottate e alle pretese eccessive per l'epoca in cui furono formulate. In zone montane, per esempio, il suo armamento è ben poco utilizzabile. È stato sostituito dal BMP-2, che ne è un derivato diretto, entrato in produzione nel1977. È stato acquistato dalla Svezia e dalla Grecia attingendo a mezzi ex DDR ceduti a prezzi particolarmente bassi dallaGermania.

T54/T55

Il T-54 è stato il primo carro armato medio realizzato dall'Unione Sovieticadopo la seconda guerra mondiale, dopo i significativi ma ormai insufficienti risultati ottenuti con il T-44. Esso con i suoi discendenti diretti è di gran lunga il mezzo più diffuso dell'intera storia dei carri da battaglia.

Dotato di un cannone da 100 mm, corazze da 100–200 mm ben inclinate, motore diesel da 520 hp, esso era un veicolo molto economico e semplice, pesante 35 tonnellate e superiore rispetto a diversi mezzi occidentali coevi, ha avuto ugualmente grandissima diffusione anche nei modelli migliorati T-55/59/69 restando in produzione per decenni. I suoi ultimi aggiornamenti hanno previsto persino missili AT-10 anticarro a guida laser e corazze reattive, mentre altri sono diventati trasporti truppe pesanti. Oltre 50.000 gli esemplari prodotti[1].

Il T-55 è una evoluzione e miglioramento del T-54.

La nuova versione fu sviluppata principalmente per dotare gli MBT sovietici di protezione NBC più efficiente di quella, rudimentale, implementata sul T-54. Fu così adottato il sistema PAZ (Protivoatomnaya Zashchita) nel 1956.

Il T-55 fu equipaggiato con il motore V-55 a 12 cilindri da 38,88 litri a ciclo Diesel, che sviluppa 581 hp (433 kW). Venne inoltre eliminato il serbatoio dell'aria compressa, reso superfluo dal nuovo starter del motore elettrico. Il numero di munizioni per l'armamento principale fu portato da 34 a 45. Un'altra differenza, immediatamente visibile, tra i due veicoli è l'adozione nel T-55 di un estrattore di fumi sul cannone e il conseguente abbandono della ventola "a fungo" sul cielo della torretta, che caratterizzava il T-54.

I modelli T-34, benché meno evoluti rispetto agli ultimi modelli dipanzer tedeschi, si aprirono la strada fino a Berlino, alla fine dellaseconda guerra mondiale, grazie alla migliore mobilità, protezione e disponibilità. Questo convinse i vertici sovietici che sarebbe stato meglio avere un vasto numero di mezzi economici, facili da produrre e da schierare piuttosto che mezzi tecnologicamente avanzati. Inoltre, le industrie sovietiche pesanti a quell'epoca avevano un grosso potenziale produttivo ma non disponevano di tecnologie all'avanguardia. Si decise quindi di puntare sulla quantità dei mezzi piuttosto che sulla loro qualità. Negli anni della Guerra Fredda, lo sterminato numero di mezzi corazzati sovietici contribuì in modo decisivo far sì che i paesi NATO sospettassero di una possibile invasione dell'Europa dell'Ovest, anche perché era difficilmente sostenibile, da parte delle gerarchie comuniste, sostenere che decine di migliaia di carri armati erano unicamente dedicati alla difesa.

Mentre erano in grado di affrontare le controparti occidentali della stessa epoca, dalla seconda metà degli anni '80 questi carri si rivelarono ormai inadeguati per una guerra moderna perché le loro corazze potevano essere perforate da qualsiasi arma che utilizzasse munizioni APFSDS o HEAT (quest'ultima minaccia in parte mitigata dall'introduzione di ERA). A questo si aggiunse il fatto che il cannone da 100 mm non poteva competere con mezzi quali l'M1 Abrams, il Challenger, l'Ariete, ilLeclerc, il Leopard 1 o il Merkava. Ciò non impedì però, che pur essendo ormai totalmente obsoleti, i T-55 e gli ancor più vecchi T-34 siano stati esportati con successo in tutto il continente africano, dove prestano ancora oggi egregiamente servizio in situazioni di conflitti a bassa tecnologia ed in situazioni di guerriglia, in quanto gli avversari sono sostanzialmente dotati di armi di fanteria e pochi o nessun mezzo anticarro.

Nel corso del 2006 il T-55 è stato anche impiegato dalle forze armate etiopi durante la guerra in Somalia.

Il T-54 ed il suo successore T-55 hanno costituito l'ossatura delle forze del Patto di Varsavia per tutto il periodo della Guerra Fredda, ancorché appoggiato da carri più moderni come il T-62, il T-64 ed il T-72.

È stato inoltre fornito a tutti i paesi che subivano l'influenza sovietica: Vicino oriente,Medio oriente e paesi AfricaniIndia ed è stato prodotto su licenza in Pakistan, che lo utilizzò nelle varie guerre indo-pakistane durante le quali l'India schierava il modello T-55.

Un numero notevole di unità di questo carro armato furono fornite ai vari paesi di nazionalità araba, primo tra tutti l'Egitto, che impiegò questo carro armato sia nella guerra dei sei giorni che nella guerra del Kippur 6 anni più tardi. A seguito della guerra arabo-israeliana del 1967 circa 300 T-54/55 arabi furono catturati da Israele: riparati, ricondizionati e soprattutto dotati di un cannone da 105 mm (calibro standard NATO), hanno poi servito nell'esercito israeliano fino alla loro radiazione dal servizio attivo, quando vennero sostituiti da veicoli più moderni.

Cecoslovacchia e Polonia hanno prodotto dei "kit" per modificare i T-55 e migliorare le loro prestazioni meccaniche arrivando perfino ad installare motori di produzione nazionale, in quanto quelli originali avevano dato pessime prove di funzionamento ed affidabilità.

Ed eccoci  a destinazione!!!Steinhofel...in mezzo al nulla, arriviamo davanti ad una abitazione ed ecco che ci vengono a recuperare fino al campo preposto per la guida!Oltre a noi altri 5 tedesconi alti due metri (sì siamo dei nani) in tenuta da gerriglia!

DSC_0078
DSC_0076
DSC_0077
DSC_0002
DSC_0001
DSC_0003
DSC_0005

Arriviamo al punto X, ed ecco il nostro mezzo!BMP!Ci prepariamo e via subito all'opera!!

DSC_0068
DSC_0066
DSC_0064
DSC_0065
DSC_0067
DSC_0063
DSC_0062
DSC_0061
DSC_0060
DSC_0059
DSC_0058
DSC_0057
DSC_0055
DSC_0053
DSC_0052
DSC_0042
DSC_0043
DSC_0047
DSC_0048
DSC_0050
DSC_0041
DSC_0037
DSC_0040
DSC_0033
DSC_0031
DSC_0025
DSC_0018
DSC_0026
DSC_0019
DSC_0027
DSC_0020
DSC_0021
DSC_0028
DSC_0030
DSC_0023
DSC_0016
DSC_0012
DSC_0009
DSC_0007
DSC_0008
DSC_0008

Mission completed!

E dulcis in fundo....il video!!!

  • email.png
  • MB__home.png
bottom of page