
La Penisola Iberica
Dirò.....la Spagna non mi ha mai attirata....
Non l'avessi mai detto!Arrivata per caso a San Sebastian nel novembre 2011, ci sono ritornata nel 2012, 2013 e 2014 e poi durante il covid e oltre!
Il portogallo, in particolare Lisbona, invece è sempre stata una meta di un mio possibile viaggio "breve". Cosa mi frenava?Il costo dell'aereo, troppo alto secondo i miei standard per un viaggio ultra breve....ma anche in questo caso mi sono dovuta fortunatamente ricredere!
Andorra....ahhhh Andorra!Il paradiso fiscale di Andorra, la Las Vegas di noialtri....a malapena sapevo dove fosse, finchè ci sono capitata per caso sempre nel novembre 2011....e anche questo staterello mi ha dato le mie soddisfazioni!
Portogallo
PORTO
Gennaio 2020
LISBONA
Giugno 2013
Qual follia!Trovato un volo andata e ritorno per 60 euro.....partenza venerdì alle 18, ritorno sabato alle 22!
Guardo dove è localizzato l'aereoporto a Lisbona...benissimo è vicinissimo!30 minuti si è lì!Guardo il fuso orario e la durata del volo di andata...bene abbiamo il fuso a favore!!!Quanto ci mettiamo ad arrivare in aereoporto?40 minuti col traffico, bene non si prende il giorno di ferie....le coincidenze sono troppe!
Questo è stato sufficiente per farmi prendere il volo!Cosa avete visto, chiederete!Ebbene invece abbiamo fatto un signor viaggio, complice anche il fatto che Lisbona è una cità molto viva di notte!Quindi andare in giro a zonzo fino alle 2 di notte non è stato un problema, anzi un vero piacere!era tutto aperto!Abbiamo preso un ostello molto carino a 500 metri dal centro, con il bagno in comune, a 10 euro a notte (booking come sempre!)
CIBO:
Che dire!Sardine e Baccalà la fan da padrone!E ovviamente non è che siano i miei piatti preferiti....oltre tutti siamo arrivati nella settimana della sardina!sardine ovunque, a perdita d'occhio, effigi, cartonati, baracchini a forma di sardina!una sardina unica ahaha
Assolutamente imperdibili invece i famosissimi Pastis de Belem!Non fatevi ingannare, non provate quelli che potete trovare in città....sembrano loro, ma non lo sono!Dovete andare alla torre di Belem e prenderli nella famosa pasticceria proprio alla sinistra del monastero di San Geronimo.
Si tratta di una elegante pasticceria con le tende blu....assolutamente da prendere lì e in nessun altro posto!E prendetene tanti, ma tanti...perchè sono fantastici!Tipo pasta della sfogliatella ripiena di crema cotta aromatizzata alla cannella!Ne avrò mangiati una decina....ho preso una scatola da portare a casa....non è arrivata integra!
Per tutta la città sono disponibili pasticcerie che vendono i più ignobili impasti....che sono stati provati tutti....vabbè non fatelo, non vale la pena!
Per i bevitori potete assaggiare il loro liquore tipico, la Ginjinha, nei vari barettini sparsi per il centro.
Parto dalla zona che mi è piaciuta di più, la zona di Belem.
Ci sia arriva con il tram storico 15 E (capolinea Pç. Figueira ma ferma anche Pç. Comércio). Arrivando da Lisbona si incontra la fermata “Belém”. Se si vuole arrivare fino alla Torre di Belém non bisogna scendere. Non scendete nemmeno a quella dopo, “Mosteiro Jerónimos” e nemmeno a quella dopo ancora “Centro Cultural De Belém”. Bisogna pazientare fino alla fermata successiva, e cioè “Largo Da Princesa”. Noi siamo scesi al monastero di san Girolamo e lo consiglio, prima di tutto per mangiare i pastis e poi per fare una bella camminata fino alla torre.
Tutta l'area è stata dedicata alle scoperte geografiche:
Il monastero di San Girolamo fu fatto costruire dal Re Manuele I per celebrare il ritorno del navigatore portoghese Vasco de Gama, dopo aver scoperto la rotta per l'India. La leggenda narra che il monastero venne costruito dove esisteva la chiesetta Ermida do Restelo, nella quale il navigatore ed il suo equipaggio, trascorsero in preghiera, la notte precedente alla partenza per il viaggio che li portò alla scoperta della rotta per l'India, rivelatasi poi fondamentale per la storia dell'umanità. La sua costruzione iniziò nel1502 ed ebbe termine dopo circa cento anni. La sua costruzione venne finanziata dal cinque per cento delle imposte riscosse sulla importazione delle spezie dall'India.
Appena all'interno del portale principale (occidentale) si trovano le tombe, in stile neo manuelino, del navigatore Vasco de Gama e del poeta navigatore Luís de Camões.
Il monumento alle Scoperte o Padrão dos Descobrimentos in portoghese, situato sulla riva del fiume Tagoa Lisbona di fronte al Monastero dos Jerónimos, fu realizzato nel 1960, a cinquecento anni dalla morte diEnrico il Navigatore, per celebrare l'era delle scoperte realizzate dai navigatori portoghesi fra il XV ed il XVI secolo.
Il monumento venne iniziato sotto il regime di Salazar e voleva celebrare tutti i marinai che parteciparono allegrandi scoperte.
La caravella che costituisce il monumento porta lo scudo portoghese su entrambi i lati e la spada della Dinastia di Aviz sulla porta d'ingresso. Sulla prua della caravella è rappresentato Enrico il Navigatore con una caravella in mano; dietro di lui, in due file discendenti da entrambi i lati del monumento, sono rappresentati gli eroi portoghesi che parteciparono alle scoperte. Sul lato che da a occidente è ritratto il poeta Camões, il pittore Nuno Gonçalves con una spatola ed inoltre famosi navigatori, cartografi e re.
A nord del monumento, una rosa dei venti di 50 metri di diametro, contiene al centro le rotte scoperte dai navigatori portoghesi, nel XV e XVI secolo. Venne fatta costruire nel 1960 dal Sudafrica.
All'interno del monumento esiste un ascensore che porta a metà altezza e quindi una scala che conduce alla sommità del monumento da dove si ha una vista panoramica sul quartiere di Belém e sul fiume Tago.
Mi dicono che è piccolo!!!
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Torre di Belem: simbolo e memoria del ruolo importante che il Portogallo ha giocato nell'era delle grandi esplorazioni. La Torre fu commissionata dal re Giovanni II come parte di un sistema di difesa alla foce del fiume Tago e come porta cerimoniale di Lisbona.
Ed ecco che si ritorna con il tram solito si torna nel centro della città!

Elevador de Santa Justa: l'ascensore
La salita verso il castello di sao jorge, si fa in parte con il tram storico e in parte a piedi
E da lì è partita la discesa verso la città vecchia, piena di viuzze tutte abbellite a festa dalle effigie delle mitiche sardine!
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Andorra
novembre 2011
un paradiso fiscale!
se ci passate...prendete una bella tavola da snowboard low cost!!
Venendo da San Sebastian nei paesi baschi ci siamo detti "massì facciamo un bel giro nei pirenei e andiamo ad Andorra"
E così fu!i pirenei valgono la sbatta!
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Ed ecco che si entra in Andorra!
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A questo punto ci fermiamo nella capitale!ahaha la las vegas e la times square d'europa ahaha
Utile fare incetta di alcool, per chi lo beve dato i costi, di cioccolatini pregiati e simili
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E non lasciatevi sfuggire un.....taser!
Sì ok non è da gente normale....stavo passando davanti ad un negozio e ho detto "ohhh un taser, me lo compri me lo compri melocompri?!?".....il primo regalo di un fidanzato alla sua ragazza potrebbe essere un mazzo di fiori che ne so.... il primo regalo del mio Fabry è stato un taser!
Premetto che in Italia e nel resto di europa probabilmente è un mezzo illegale e necessita un porto d'armi....io lo custodisco a casa senza la chiavetta che lo attiva, sequestratami direttamente dopo l'acquisto dal Fabry....
Anzi piccolo aneddoto: appena arrivati alla macchina (ovviamente il Fabry era già in paranoia...e se ci beccano cosa facciamo etc etc etc) il nostro eroe mi chiede la chiavetta di sicurezza....apro la confezione e gli dico "ma Fabry guarda che non c'è"....non vi dico la sua faccia...convinto che mi fossi imboscata la chiavetta per usare il taser contro mio fratello....in realtà era caduta per terra....
Ma cos'è il Taser?!?per chi non lo sapesse sta per Thomas A. Swift's Electronic Rifle, è un dispositivo classificato tra le armi da difesa «meno che letali» che fa uso dell'elettricità per paralizzare i movimenti del soggetto colpito facendone contrarre i muscoli.
È stata inserita dall'ONU nella lista degli strumenti di tortura. Secondo Amnesty International l'arma in pochi anni è stata responsabile di centinaia di morti solo negli Stati Uniti (ovviamente.....uno se lo può prendere e usare senza porto d'armi...non che sia un problema avere un porto d'armi negli USA....).
Quando viene azionato, il taser proietta due piccoli dardi con traiettorie non parallele in modo da aumentare la distanza tra i due, perché l'efficacia aumenta quanto più i dardi sono distanti tra loro. Questi dardi sono collegati tramite dei fili elettrici al resto del dispositivo il quale produce una scarica ad alta tensione e bassaintensità di corrente, che viene rilasciata in brevissimi impulsi. Entrambi i dardi devono colpire il bersaglio ma non è necessario che superino i vestiti ed inoltre è possibile toccare il soggetto colpito senza subire l'effetto del taser perché l'elettricità passa solo per il percorso più breve che unisce i due dardi.
Dalla mia esperienza....io non l'ho mai ovviamente acceso, non sono pazza....perchè l'hai preso allora?perchè sono abbastanza idiota...questa sicuramente è la rispsota giusta....ma è lì come oggetto da collezione, lungi da me usarlo!Non è un giocattolo, la gente ci muore.....l'ha acceso il venditore davanti a noi e non vi dico....una piccola scarica di 1 cm di lounghezza, forse 2....ha generato un getto d'aria così forte da avermi scompigliato i capelli!Non è uno scherzo....e sul tubo si vedono tutti questi ragazzetti americani che per gioco si danno le scariche....ragazzi...

I dintorni della capitale e "CASA DI CRISTO".
Ebbene sì, siamo stati a CASA DI CRISTO!!
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Spagna

Barcellona e Carnevale di Sitge
Febbraio 2012: una puntatina al famoso carnevale
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Barcellona


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Barcellona 2019
Di rientro dal Giro del Mondo, abbiamo optato per una tappa di decompressione (insomma per smaltire il fuso orario) a Barcellona!
Ne abbiamo approfittato per vedere le opere di Gaudi, Casa Batllo (fantastica), Casa Milà e l'interno della Sagrada Familia!
Non conoscevo Gaudi, devo dire che sono 25 euro ad ingresso ben spesi!!
Casa Batllo
Casa Milà
Sagrada Familia
PAESI BASCHI: San Sebastian e dintorni
Zarautz
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Festival della Paella!I giovani della zona si sfidano a colpi di Paella. Maglietta dell'evento comprata, ci hanno invitato a pranzare con loro!
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Guernica: capitale religiosa da cui ha preso il nome il famoso dipinto di Picasso, raffigurante la città bombardata dall'esercito tedesco.

San Sebastian: Halloween e in estate durante la fantastica semana grande del 15 di agosto!
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San Sebastian, in particolare durante la semana grande, vale la pena anche solo per il cibo!
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Pamplona e la sagra del Marisco
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Lleida
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Madrid e Toledo
Maggio 2017, per compleanno mamma, ecco un week end lungo tra Madrid (arrivo venerdì sera) e Toledo con rientro la domenica.
Spostamento da Madrid a Toledo con un comodo bus andata e ritorno in giornata.
Personalmente non ho amato molto Madrid, ma siamo rimaste praticamente una mattina all'interno del museo del Prado, mentre Toledo per me vale assolutamente il viaggio.
Partiamo dall'inizio, siamo atterrati all’aeroporto di Barajas da cui parte direttamente la metropolitana per il centro di Madrid (Linea 8 colore rosa). Il tragitto dura circa 15 minuti. Il biglietto singolo per la metro (billete sencillo) costa normalmente 1,50€ ma quello da -o per- l’aeroporto prevede un supplemento di 3€ (suplemento aeropuerto): quindi per raggiungere il centro con la metro dovrete pagare un biglietto da 4,50€.
Cosa vedere:
Puerta del Sol, punto di convergenza di più strade (pedonali e non) dove si trova i “kilometro cero” della rete stradale spagnola (punto zero da cui vengono misurate le distanze dal resto della spagna e i numeri civici da Sol).
Plaza Mayor (400 m, 5 min da puerta del Sol). Fino al 1580 questa piazza è stata la sede del mercato cittadino e di tutta la vita della città: era la location di feste popolari manifestazioni, ma anche il luogo di esecuzioni. Oggi è una delle piazze principali della città, un punto di incontro per locals e turisti. Tutta circondata da edifici e si può accedere solo attraversando gli archi posti ai quattro lati. Questo aspetto è dovuto alla ristrutturazione voluta da Filippo II d'Asburgo nel 1561. Tutti i portici sono occupati da localini e negozi.
Parco del Retiro: il parco è enorme (118 ettari), meglio segnare su maps i punti di interesse, come per esempio il Bosco degli Scomparsi
, monumento commemorativo composto da 192 alberi tra cipressi e ulivi dedicato alle altrettante vittime dell’attentato alla stazione di alla
stazione di Atocha del 2004, il Palazzo di Cristallo e il Monumento ad Alfonso XII. Il Palacio de Cristal del Retiro è uno dei migliori esempi della
cosiddetta architettura del ferro a Madrid. Originariamente progettato come una gigantesca serra per ospitare piante tropicali in occasione
dell'Esposizione della Flora delle Isole Filippine che si tenne nel 1887, è oggi una delle sedi del Museo Reina Sofia, in cui vengono allestite varie
mostre temporanee.
Palazzo reale: dopo un breve giro del cortile esterno, ci avventuriamo nelle diverse sale interne, tutte sfarzose, riccamente decorate e con monili e suppellettili dell'epoca.
Concludiamo il nostro giro con una breve visita all'armeria. Con una passeggiata di meno di 10 min tra le vie del centro storico, da Plaza Mayor potrete arrivare al Palazzo Reale di Madrid, in passato la residenza della famiglia reale spagnola (tutti i giorni 10:00-18:00, da aprile a settembre fino 20:00; ingresso intero €6,50, ridotto €3,50). Se visitate Madrid tra novembre a giugno, qui ogni mercoledì si tiene anche il tradizionale Cambio della Guardia Reale.
Il Palazzo che possiamo visitare oggi è frutto di una ricostruzione del 1764 in quanto il precedente rimase distrutto in un incendio nel 1734. Si tratta del palazzo più grande d'Europa: misura ben 135.000 mq e conta oltre 3.000 stanze! Oggi non è più la residenza della famiglia reale spagnola, che soggiorna al Palazzo della Zarzuela, ed è quindi aperto al pubblico: tra le varie stanze, potrete visitare la Sala del Trono, l'Armeria Reale e gli Appartamenti Reali.
Mercato di San Miguel: un mercato coperto di inizio '900 dall'atmosfera elegante con prodotti alimentari locali, con un'ampia scelta di tapas e cocktail per un aperitivo. È molto affollato e dappertutto si possono ammirare piatti invitanti (tutti i giorni 11:00-22:00; ingresso gratiuto). Si trova ad appena 5 min a piedi dal Palazzo Reale.
Inaugurato più di 100 anni fa, è il luogo ideale dove scoprire i sapori e i profumi della Spagna! Un'intera sezione è infatti dedicata alla gastronomia spagnola, con bancarelle dove assaggiare i prodotti tipici o piccoli locali specializzati in tapas.
Museo del Prado: ci abbiamo passato tutta la mattina, ben 5 ore! Una pinacoteca che raccoglie le opere dei più grandi pittori spagnoli come Goya (es. Il 3 maggio 1808) o come Diego Velázquez (Adorazione dei Magi)
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Toledo è definita la “città delle tre culture” perché in essa convergono elementi della tradizione storica e artistica cristiana, ebrea e musulmana. La raggiungiamo con un autobus diretto che parte dal Terminal de Autobuses della stazione metro Plaza Elíptica sulla linea 6 (Circular) e copre la distanza tra Madrid e Toledo in 50 minuti, al costo di 10 euro per l’andata e il ritorno. Anche gli autobus hanno una frequenza molto elevata e sono molto comodi.
Dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è affascinante non solo per le sue stradine ricche di sorprese ma anche perché conserva intatto l’aspetto che aveva in Età Medievale.
Nueva Puerta de Bisagra realizzata nel X secolo durante il Regno di Toledo sotto la dominazione araba, durante la quale la città era conosciuta come Bab al-Saqra. La porta veniva utilizzata come accesso principale alla città durante l'epoca andalusa. Si tratta di un edificio enorme, con doppia torre circolare, divisa da un ampio portale dominato da un colossale scudo reale retto da un'aquila bifronte e nel suo cortile interno si trova una statua di Carlo V.
La Vecchia Puerta de Bisagra, o Porta di Alfonso VI, attraversa il muro che circonda la città. La sua costruzione risale al decimo secolo, sfruttando i resti del precedente edificio, anche se sono state fatte diverse modifiche stile Mudéjar non prima del XIII secolo e conserva gran parte della struttura originale.
La vicina chiesa di Santiago del Arrabal risale al XIII secolo, intorno al 1256. Si tratta di una chiesa con un piano incrociato latino e di un transetto marcato, il cui spazio interno è diviso in tre navate con tre absidi semicircolari. Poco distante si trova la Mezquita del Cristo della Luz, una piccola affascinante moschea della fine del X secolo, è l'unica moschea sopravvissuta tra le dieci che una volta si trovavano in Toledo. Pilastri e archi a ferro di cavallo a righe rosse e bianche (ricordano in scala molto minore la Mezquita di Cordoba) dividono lo spazio in tre navate attraversate da altre tre, formando in tal modo nove piccoli scompartimenti.
Monasteiro de los Reyes del XV sec la cui costruzione fu ordinata dai Re Cattolici pensando alla loro sepoltura, anche se poi i loro resti furono sepolti nella Cappella Reale di Granada. Una delle caratteristiche peculiari di questo monastero sono le sue pareti esterne dove sono conservate le catene degli schiavi liberati da Ferdinando il Cattolico.
Il Monastero si divide nella Chiesa, a navata unica con cappelle laterali, e il chiostro, realizzato con decori che richiamano lo stile gotico. Nella Cappella centrale, infine, è possibile vedere i grandi scudi in pietra dei Re di Spagna, incassati tra figure di aquile bifronte e iconografie tradizionali dei santi cattolici.
La Catedral è sicuramente è il monumento più imponente e spettacolare della città, e se visiti Toledo non puoi non dedicargli il tempo che si merita. Io ti consiglio di mettere in conto almeno un paio d’ore, per scoprire con una certa calma tutti i preziosi elementi che la caratterizzano e che la rendono unica.
La Catedral de Toledo è stata eretta sulle fondamenta di un’antica moschea musulmana, ed oggi rappresenta una delle testimonianze più emblematiche ed affascinanti dello stile gotico in Spagna.
La sua pianta è infatti lunga 120 metri e larga 59, il deambulatorio ha 15 cappelle, mentre il tetto è sostenuto da ben 88 colonne e vetrate policrome. Maestosa la pala d’altare della Cappella Maggiore, che ha cinque corpi e contiene scene del Nuovo Testamento. Queste sono rappresentate da sculture a grandezza naturale. La Cattedrale di Toledo ha anche un coro mastodontico, che gli storici considerano all’unanimità come in assoluto il più importante della cristianità. La Capilla de Santiago, realizzata in stile gotico, mentre nella Sagrestia Maggiore sono esposti diversi splendidi dipinti di El Greco e di Luca Giordano. Consiglio la visita guidata, siamo stati nella cattedrale per ben 3 ore!
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